Parigi a Natale: luci e ombre

Una volta nella vita, bisogna andare a Parigi durante le festivita’ natalizie.
La Ville Lumière ogni anno diventa sempre piu’ bella, anche i prezzi diventano piu’ alte per uno spettacolo invidiabile.
Da Place della Concorde, con la sua ruota, le sue fontane e la Tour Eiffel sullo sfondo e’ tutto un trionfo di luci che ricordano che la vita e’ bella.

A Place de la Concorde, una grande ruota domina la scena
Gli Champs Elisees, le vetrine di Rue de la Paix, quelle di Maxim’s e le squisitezze delle pasticcerie delle Gallerie la Fayette, rendono tutto piu’ dolce.
Le gioiellerie e gli alberghi di lusso della Place Vendome, danno un’impressione di fasti e ricchezze che ben si sposano con la tradizione, un po’ meno con la realta’
La cornucopia riversato tesori e fortuna nelle tasche di alcuni, ma non di tutti.
La maestosita’ dell’Opera e la Cattedrale di Notre Dame costituiscono attrazioni impareggiabili per i turisti di tutto il mondo.

Place Vendôme e i suoi spettacolari addobbi natalizi.
Nelle opulente vetrine delle Gallerie La Fayette, gli orsi possono consumare un pasto appetitoso, mentre tutti i ingranaggi fanno girare le illusioni dei piu’.
Le vetrine sono luccicanti, come sempre, e brillano pure orologi accessibili solo ai maraja e sciarpe per i colli miliardari.
Champagne e liquori, miniature della Torre Eiffel per i turisti e ricercatezze per intenditori sono in bella mostra, mentre i grandi ristoranti offrono prelibatezze di mari lontani a prezzi sbalorditivi.

Il Cafe’ Ba-Ta- Clan, dove un attentato ha fatto tante vittime innocenti.
Ma al Ba-ta-clan, dove si e’ consumata una delle tragedie dei nostri giorni per via degli attentatori che odiano il mondo occidentale, il clima e di tutt’altro tenore.
Come sulle strade dove migliaia di profughi cercando di sbarcare il lunario a caccia di qualche moneta per sopravvivere a una notte frigida. Magari facendosi sfruttare da loschi personaggi.
Ma l’indomani mattina ci sara’ sempre chi aprira’ la finestra e vedrà’ il bel panorama della torre Eiffel, del Sacro Cuore e dell’Arco di trionfo.

Il Sacro Cuore, uno dei monumenti più visitati della capitale francese
Poi, al calar della sera, le luci si riaccenderanno, la ruota della fortuna ricomincera’ a girare, sia pure per pochi, i negozi riprenderanno a esporre le loro gioie e la vita riprendera’ come prima.
Parigi come metafora della vita, frequentata dai ricchi fra i grandi boulevards piene di negozi bellissimi, e dai poveri che circolano come formiche impazzite in cerca di una vita qualunque, ai margini di un miraggio irraggiungibile.